Alessandra mi ha contattato per occuparmi della ristrutturazione e dell’arredo della sua villetta su due livelli, collegata da due scale interne.
Durante il sopralluogo, ho capito subito che sarebbe stato un progetto molto complesso.
Da un punto di vista strutturale, la casa aveva bisogno di lavori importanti, a partire dall’impianto di riscaldamento, che è stato completamente modificato per poter ottenere un sistema di efficientamento energetico.
Oltre alla ristrutturazione, la parte che mi ha maggiormente coinvolto è stata la divisione interna della casa e l’Interior Design, che ho curato in ogni minimo dettaglio. Il lavoro è durato circa un anno.
Questa era la situazione iniziale:
E questo è il progetto che ho realizzato per questa villetta:
Non ho foto della casa così com’è oggi, poiché è stata terminata proprio alcuni giorni prima del lockdown. Per motivi di sicurezza, abbiamo concordato con i proprietari di aspettare tempi migliori per realizzare il servizio fotografico, che è abbastanza lungo e complesso, date le dimensioni dell’abitazione e la quantità di particolari che abbiamo curato. Però ci sono i render, che ben descrivono gli ambienti e i lavori effettuati!
Un grande open space per cucina e living
Partiamo dalla cucina: un grande ambiente, confinante con il living, oltre 40 mq di superficie totale.
Alessandra desiderava una cucina grande ed efficiente, con una cantina per i vini e tanto spazio per la dispensa e un frigo freestanding. Ho progettato un bel gioco di pensili a cornice del frigo, in modo che si integrasse con il resto degli arredi.
La cucina è a vista col soggiorno, che è quindi coordinato. Il modo migliore per valorizzare visivamente la divisione degli ambienti è utilizzare il colore. Per questo ho progettato un passaggio intermedio che si coordina alla carta da parati di design che caratterizza il soggiorno.
L’effetto è un gioco di pieni e vuoti tra luce e colore, grazie ai dettagli della palette, ottenendo un effetto elegante e di sicuro impatto visivo.
Due camerette con bagno per i ragazzi
Al piano terra, abbiamo suddiviso gli spazi per i due figli di Alessandra, creando due camerette distinte con il bagno in comune.
La particolarità di questo ambiente è proprio il bagno, che presenta questo decoro grafico nei rivestimenti. Inizialmente, secondo le indicazioni di Alessandra, il progetto avrebbe dovuto avere una prevalenza di bianco, che però non riusciva ad esaltare la particolarità della finitura. Dopo diverse prove, la scelta è ricaduta su una parete bordeaux, che mette in evidenza le decorazioni delle due pareti. L’effetto è davvero sorprendente! Il decoro dietro lo specchio è incassato in una nicchia e il mobile sotto lavabo è stato fatto su misura.
La camera da letto con cabina armadio
Al piano superiore, ho suddiviso gli spazi in modo da avere una grande camera da letto, una cabina armadio e un bagno padronale con vasca idromassaggio.
Per l’arredo della camera da letto, i progetti sono stati moltissimi. Inizialmente, Alessandra non voleva un armadio di fronte al letto, dal momento che avevamo in programma il progetto di una cabina armadio. Ma una parete così ampia, tra l’altro con la presenza di un pilastro, non riusciva a integrare con armonia la scrivania e la cassettiera, che erano lasciate un po’ a galleggiare.
Nel progetto finale, la camera da letto è pulita ed ha un’atmosfera molto rilassante. Sulla parete di fronte al letto c’è un piccolo armadio, (con un’anta finta che maschera il pilastro) e la scrivania e la cassettiera sono inquadrate nella soluzione d’arredo da me disegnata con il mobilificio.
Un bagno fuori dal comune
Il bagno della camera da letto è caratterizzato da una bella vasca idromassaggio a due posti con cromoterapia, un vero sogno! La vasca ha dei potenti idrogetti e giochi di luce studiati appositamente per emanare energia, rilassare o aiutare scaricare lo stress. E’ come avere una spa in casa!
Per il bagno, ho progettato un rivestimento a righe verticali di grande effetto, che ha scelto tra cinque versioni diverse.
Per realizzare il progetto, avendo un bagno molto grande, ho studiato con attenzione la posa delle mattonelle per posizionarle in modo che l’effetto ottico finale non risultasse troppo carico. Il bagno presenta delle travi di legno a vista ed è inclinato. Per questo motivo, dopo diverse prove, ho deciso di far posizionare i decori in modo che andassero a degradare a seconda della prospettiva. Per realizzare questo effetto, ho numerato una per una le mattonelle in modo da agevolare il lavoro del posatore, invitandolo a seguire un ordine preciso.
Ogni dettaglio di questa casa è stato studiato perché fosse funzionale e bello allo stesso tempo. Persino le scale che collegano i piani sono state realizzate da zero, smontando quelle precedenti, perché fossero conformi al nuovo progetto, allo stile e alla disposizione delle stanze.
Alla fine, quando lasci un lavoro che ti ha accompagnato per tanto tempo e in cui hai messo tanta passione, ti rimane sempre una strana sensazione. Quella casa che hai immaginato, disegnato, plasmato e fatto nascere, poi non è più “tua”. I progetti sono un po’ come i figli: quando sono pronti, vanno lasciati andare! 
Poi, inizi un altro cantiere e allora addio dispiacere, si comincia un nuovo lavoro!