Comprare la prima casa il giorno prima del lockdown? E’ quello che è successo a Daniele e la sua famiglia, che mi hanno contattato all’inizio di maggio, chiedendomi di aiutarli a effettuare una ristrutturazione in stile Speedy Gonzales!
I problemi da risolvere erano due: il bisogno di trasferirsi prima possibile e poter modernizzare e rendere più efficienti e belli i due bagni della nuova casa.
I miei clienti erano molto preoccupati per lo stato dei due bagni della casa.
Uno era molto piccolo e aveva bisogno di un restyling estetico e di un progetto in grado di sfruttare tutto lo spazio possibile.
Il secondo, invece, si presentava con una pianta irregolare, quasi a zig-zag, amplificata dai soffitti alti, ed era stato utilizzato dai precedenti proprietari come locale lavanderia. Aveva un lavatoio al posto del classico lavabo e una lavatrice che occupava quasi tutto lo spazio all’ingresso.
Era il “brutto anatroccolo” della casa ed era anche stato motivo di una lunga indecisione sull’acquisto dell’immobile. La richiesta era quella di sistemarlo in modo da renderlo più armonico, anche se il desiderio nascosto che veniva fuori dai discorsi, era quello di avere in casa un bagno che ricordasse le spa.
Questa era la situazione iniziale del bagno “brutto anatroccolo”:
Per via dei tempi strettissimi, abbiamo saltato ogni fase preliminare e siamo partiti direttamente con i lavori appena è stato possibile.
Alla fine, tutto è andato per il meglio: il progetto e la ristrutturazione sono andati avanti in stile Usain Bolt, al punto che il lavoro non si è fermato ai due bagni, ma quasi tutta la casa è stata rivoltata da capo a piedi!
Due bagni, stili e usi diversi
Per il bagno più piccolo, ho cercato di sfruttare ogni spazio disponibile per poter inserire un mobile lavabo che potesse contenere anche la lavatrice, facendo realizzare un mobile su misura per poterla nascondere. Nel progetto, lavorando al centimetro, sono riuscita ad inserire anche una doccia angolare insieme ai servizi.
Spostando la lavatrice nel bagno piccolo e avendo quindi risolto il problema della lavanderia, ho potuto dedicarmi all’altro bagno, il “brutto anatroccolo”.
Avendo una pianta irregolare, ho progettato un soffitto più basso in modo da renderlo più armonico. Il piano lavabo è stato realizzato a misura da un artigiano: è venuto a tagliare la tavola di legno grezza sul posto, per poter sfruttare tutto lo spazio disponibile a ridosso dei servizi.
Per ricordare l’effetto spa, insieme al piano in legno grezzo e al lavabo a ciotola, abbiamo scelto dei rivestimenti esagonali che ricordano la pietra grezza, anche al tatto.
Le stesse cementine sono state mixate con altri rivestimenti esagonali, per ottenere un effetto patchwork per la vasca da bagno.
A questo punto, i due bagni oltre ad avere due stili diversi, hanno anche due funzioni diverse. Il più piccolo è utile come lavanderia e per un utilizzo quotidiano e veloce, l’altro invece crea un ambiente più rilassante, perfetto per un bagno caldo o per prendersi una pausa durante le giornate di stress.
Il dettaglio particolare delle lampade a sospensione è un’idea che mi è venuta per mettere più in risalto la verticalità del progetto finale. In questo modo il bagno appare, grazie a un semplice dettaglio, più particolare e armonico.
Il banco snack: chi l’ha detto che va per forza in cucina?
E poi? L’appetito, si sa, vien mangiando! Una volta terminato il progetto dei bagni, non abbiamo saputo resistere all’idea di dare uno stile anche al resto della casa.
C’era da risolvere il problema del banco snack. La cucina a vista, fin dall’inizio, prevedeva un banco all’americana che sembrava non trovare il suo posto. Posizionato vicino ai fuochi poteva essere d’intralcio nel cucinare o per l’utilizzo del balcone.
E se non può andare in cucina, dove lo mettiamo? Ecco qui che, da una trave presente nel soggiorno, nasce l’idea di progettare una libreria-vineria in cartongesso. Lì, il banco snack ci sta alla perfezione! Avendo anche la passione per la lettura e i vini, il progetto calza a pennello anche con la personalità di chi la abita.
E’ nato così un angolo di casa per fare un aperitivo con gli amici o per sfogliare un libro sorseggiando un bel calice di bianco! Porzioni di parete e della libreria sono state decorate con dei rettangoli dello stesso colore dello snack, come anche il soffitto della cucina a vista. Il risultato finale si armonizza perfettamente con lo stile della cucina-soggiorno.
Grazie a questa modifica, il living rappresenta ancora di più la personalità dei miei clienti. La casa ha un arredo moderno, reso più caldo e accogliente dai particolari, dai complementi e dagli accessori scelti per decorare le mensole e i ripiani, come i libri e i ricordi di viaggio.
Un armadio guardaroba all’ingresso di casa (per nascondere quello che non vuoi trovare in giro)
Parlando con i miei clienti durante la ristrutturazione, ho scoperto che avevano alcuni dubbi sull’allestimento dell’ingresso, che si presentava come un quadrato abbastanza spazioso, sormontato da una trave su una parete laterale.
Cosa farne di tutto questo spazio? Ho così disegnato un bel mobile su misura che è stato realizzato artigianalmente, utile sia per nascondere la trave e sia per custodire giacche, borse e zaini. Mimetizzato nel muro, questo armadio guardaroba, grazie alla suddivisione in scomparti su vari livelli, è comodissimo anche per nascondere tutto quello che non vuoi trovare in giro per casa!
Una cameretta a misura di bambina
Ma non è finita qui: non ho saputo resistere all’idea di creare un ambiente vivace e divertente per una bambina che mi ha confidato che, da grande, vuole fare l’architetto!
Per la sua cameretta, era stato deciso di riutilizzare i mobili che già avevano. C’era, però, bisogno di trovare uno stile perché non sembrassero “messi a caso”, dal momento che avevano stili diversi. Per questo progetto di Relooking, non sono stati acquistati arredi. Ho lavorato di fantasia per assemblare ciò che avevo a disposizione, trovare dei complementi a tema e progettare un filo conduttore per una stanza a misura di bambina!
Ed ecco qui l’idea di base: una bella serie di casette colorate per portare calore e allegria!
Ho disegnato la struttura di legno a forma di casetta che poi è è stata realizzata a mano da un artigiano. Al centro, come una finestrella, ecco una bella lavagnetta magnetica per posizionare foto e ricordi. Questo ha permesso di non far apparire il letto e l’armadio come due elementi dissonanti (dal momento che sono stati acquistati in momenti diversi e con funzioni differenti in passato, e poi messi insieme per la cameretta!). Nell’insieme, la composizione è divertente ed equilibrata grazie alle forme e ai colori.
Anche la parete di fronte al letto è stata dipinta con tre diverse casette con vernice speciale effetto lavagna, per poter scatenare la fantasia con i gessetti colorati!
Per questa stanza ho avuto completamente carta bianca: la bambina mi ha chiesto di farle una sorpresa e non è mai venuta a sbirciare i lavori! A giudicare dalla sua espressione quando è entrata nella sua nuova cameretta, credo proprio di esserci proprio riuscita! 😀