Appena sono entrata, ho visto cosa sarebbe diventato. Non mi succede spesso, ma questo appartamentino del Centro Storico mi ha ispirato appena ho messo piede all’interno: già nel primo sopralluogo, avevo compreso il suo potenziale e mi ero innamorata di ogni dettaglio che era nella mia mente!
Eppure, la situazione non era delle migliori: il piccolo locale, antico, con un meraviglioso soffitto alto in legno, era stato ereditato da una coppia che voleva utilizzarlo come pied-à-terre o seconda casa per trascorrere qualche weekend al mare. L’appartamento, di appena due stanze, si presentava incompleto e malandato. Erano sicuramente troppi anni che nessuno aveva abitato le sue stanze e il tempo aveva fatto il suo lavoro: le mura, le scale e i pavimenti erano ormai inesistenti e impraticabili.
A colpirmi sono stati sicuramente due fattori: la luce naturale e la scala che dal portone arrivava fino all’appartamento, suggestioni che hanno ispirato parte del progetto. I proprietari sognavano di poter realizzare un piccolo gioiello da valorizzare con rifiniture di arte e design, e così ho messo mano alla progettazione, con grande entusiasmo, partendo proprio dai pavimenti.
Il pavimento diventa il punto focale della casa
Avevo visto il pavimento in un’esposizione e avevo subito capito tutto il suo potenziale: un decoro importante in colori polverosi che focalizzano l’attenzione e che impreziosiscono l’arredo. Si tratta di un gres porcellanato colorato in massa di Bardelli, un rivestimento moderno e raffinato che ho visto sempre rappresentato con arredi e complementi di impianto geometrico e minimalista, così come desideravo realizzare il progetto del bilocale.
Come si può vedere dai render del progetto, era proprio ciò che cercavo per impreziosire un appartamento nel Centro Storico, donando il giusto contrasto tra l’antichità del palazzo e la modernità della casa.
In un appartamento così piccolo, il primo obiettivo è quello di ottimizzare gli spazi e permettere una fruizione razionale degli arredi senza rinunciare all’estetica. Ecco perchè, nel mio progetto, le assi di legno della scala di accesso diventano contenitori e mobile TV, un’idea progettata e realizzata su misura per poter nascondere i cavi e sfruttare al massimo gli spazi presenti nell’ambiente. Con lo stesso obiettivo ho esteso i pensili della cucina fin sul divano, in modo da ricavare quanti più spazi possibili tali da permettere un’organizzazione efficiente e non impattante.
Il progetto del piano terra presenta quindi una cucina-soggiorno con arredi Lago, tra cui spicca il tavolo Janeiro che, insieme alle sedie scultoree, gioca con materie e geometrie richiamando le caratteristiche del pavimento. C’è anche una lavatrice, ma sfido chiunque a scoprire dov’è! 😉
La camera da letto: eleganza ed efficienza in pochi metri quadri
Nella camera da letto ho continuato ad armonizzare colori e spazi con lo stesso concept del soggiorno.
Per ottenere una libreria, ho sfruttato una nicchia ricavata da una porta murata: accanto, ho posizionato una poltrona Bloomy Moroso per realizzare un angolo relax e lettura. Accanto al suo profilo armonico e slanciato, che ricorda il bocciolo di un fiore, ho posizionato una lampada da terra Artemide Le Petite, che per le sue caratteristiche essenziali si ispira proprio allo stelo di un fiore e che presenta due diffusori che producono una morbida luce diretta e indiretta, perfetta per l’ambiente.
Per il letto, ho suggerito delle luci a sospensione in stile Ferroluce, azienda friulana specializzata nella realizzazione di lampade e accessori per l’illuminazione lavorati a mano, che richiamano il progetto dell’appartamento attraverso i volumi, il materiale, il design e le geometrie.
La parete dietro il letto nasconde il bagno con doccia e una cabina armadio con porte a vetro alte fino al soffitto.
Qual è l’elemento di Design che ti è piaciuto di più? Raccontamelo qui!
[Render Progetto: Gianfranco Ortenzi]